
Mare,
cullami Mare
dolcemente,
languidamente,
fino allo scuro oblio dei tuoi fondali solitari
dove,
come Sirena straniera,
Regina senza sudditi,
Sovrana di un Regno di Nulla,
regnero'
tra guizzi di Madreperla
e alghe danzanti.
Sognando di un ricordo lontano
che ormai si perde
e si confonde
nel rosso Orizzonte
di questo Mare.
2 commenti:
Vediamo un po' se riesco a commentare... :)
Le tue poesie sono tutte bellissime e vibranti, riflettono ciò che hai dentro... sei una fata stupenda tesorina!
Un grande bacio, tornerò a leggerti sempre.
Grazie Tesoro dolcissimo!!!
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