sabato 27 agosto 2011


Mare,
cullami Mare
dolcemente,
languidamente,
fino allo scuro oblio dei tuoi fondali solitari
dove,
come Sirena straniera,
Regina senza sudditi,
Sovrana di un Regno di Nulla,
regnero'
tra guizzi di Madreperla
e alghe danzanti.
Sognando di un ricordo lontano
che ormai si perde
e si confonde
nel rosso Orizzonte
di questo Mare.




2 commenti:

Valerie Melita ha detto...

Vediamo un po' se riesco a commentare... :)

Le tue poesie sono tutte bellissime e vibranti, riflettono ciò che hai dentro... sei una fata stupenda tesorina!

Un grande bacio, tornerò a leggerti sempre.

Syama ha detto...

Grazie Tesoro dolcissimo!!!